giovedì 28 gennaio 2010

Via libera al piano antimafia.

Il governo ha varato un decreto che istituzionalizza l'Agenzia nazionale. Maroni: +300% operazioni contro organizzazioni criminali.

Via libera al piano antimafia in 10 punti. Lo ha deciso il Consiglio dei ministri straordinario, riunito oggi a Reggio Calabria, per contrastare la criminalità organizzata. Nella riunione di governo, l'esecutivo ha approvato il ddl che contiene, fra l'altro, le nuove norme antimafia. Nel corso della conferenza stampa il premier ha dichiarato che una "riduzione degli extracomunitari in Italia significa meno forze che vanno a ingrossare le schiere dei criminali". Il governo ha inoltre varato un decreto che istituzionalizza l'Agenzia nazionale per i beni sottratti alla criminalità organizzata che avrà sede a Reggio Calabria. Il resto delle misure è invece contenuto in un ddl. "Siete contenti che abbiamo portato qui il Cdm? Così vi facciamo vedere quello che stiamo facendo contro la criminalità", ha detto il premier Silvio Berlusconi arrivando in prefettura nel capoluogo calabrese. "Solo il nostrogoverno ha adottato interventi efficaci. I governi di centrosinistra della tredicesima e quindicesima legislatura aquesto riguardo non hanno adottato nessun provvedimento su questa materia", ha aggiunto Berlusconi in conferenza stampa.Il piano antimafia prevede l'istituzione dell'Agenzia nazionale per i beni sequestrati. Nel Ddl, invece, sono contenute norme per un codice delle leggi antimafia, si prevedono nuovi strumenti di agggressione ai patrimoni dei mafiosi e nuove misure per il contrasto all'ecomafia. Sono inoltre introdotte nuove misure di sostegno alle vittime del racket e dell'usura e si istituisce una mappa informatica delle organizzazioni criminali. Altre norme prevedono il potenziamento delle azioni antimafia del settore degli appalti, un piano internazionale contro le criminalità transnazionale e altre misure di contrasto al crimine.

I PUNTI PRINCIPALI DELLA CONFERENZA STAMPA DI BERLUSCONI, ALFANO E MARONI:
"Per battere la mafia è necessario aggredire il patrimonio mafioso. Metteremo questo obiettivo al centro dell'attività di contrasto", ha spiegato Berlusconi illustrando il piano. "Il numero di operazioni di polizia contro le organizzazioni criminali è aumentato "dal 30 al 300% rispetto al periodo precedente al governo Berlusconi". Nei 19 mesi del governo Berlusconi, ha continuato Maroni, sonostati sequestrai 12.111 beni mobili e immobili, per un controvalore di 7 miliardi di euro (+100% rispetto allo stesso periodo precedente) e sono stati confiscati 3.122 beni per un controvalore di circa 2 miliardi di euro (+345%). Il primo compito della Agenzia nazionale, che si insedierà "entro 15 giorni" sarà quello di realizzare "una grande mappa nazionale sui beni sequestrati e confiscati" alle organizzazioni criminali per "rendere più efficace il loro utilizzo, ha aggiunto Maroni. Inoltre sarà realizzata una "mappa informatica" delle reti criminali "Macro, acronicmo di Mappa della criminalità organizzata", ha annunciato il ministro dell'Interno. Il ministro della Giustizia Angelino Alfano ha attaccato il Consiglio Superiore della magistratura: "Ho inoltrato due settimane fa la richiesta per il parere con le procedura d'urgenza per l'invio a Reggio Calabria di sei nuovi magistrati. Ancora oggi non ho ricevuto risposta. So bene che il Csm è impegnato a dare pareri contro le leggi di questo governo, ma se dessero i pareri su cose più urgenti noi gli ne saremmo grati". Le aziende avranno una "white list con le persone a cui possono affidare dei lavori", un provvedimento "di un'utilità straordinaria", ha dichiarato Berlusconi. Il premier è poi tornato ad attaccare le fiction tv sulla mafia. "Mafia, camorra, le altre organizzazioni criminali sono una terribile patologia per il nostro Paese: ne paghiamo per la nostra immagine all'estero, abbiamo avuto la brutta abitudine di fare fiction sulla mafia che hanno portato un'immagine negativa nel mondo, spero che questa brutta abitudine sia finita".

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