Un piano bipartisan per la crescita. Con una lettera al "Corriere della Sera", il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi propone una "frustata per la ripresa" e apre al segretario del Pd Pierluigi Bersani "in passato sensibile al tema della liberalizzazioni": agiamo "insieme in Parlamento, in forme da concordare, per discutere senza pregiudizi ed esclusivismi un grande piano bipartisan per la crescita dell'economia italiana; un piano del governo - ha scritto Berlusconi - il cui fulcro è la riforma dell'articolo 41, annunciata da mesi dal ministro Tremonti, e misure drastiche di allocazione sul mercato del patrimonio pubblico e di vasta defiscalizzazione a vantaggio delle imprese e dei giovani".
Il presidente del Consiglio, che ha ribadito il proprio "no" alla patrimoniale (un'imposta che impaurisce e paralizza, un'imposta che peraltro sotto il mio governo non si farà mai) è peraltro ben cosciente di quanto sta avvenendo a livello politico. "Non mi nascondo - ha scritto - il problema della particolare aggressività che, per ragioni come sempre esterne alla dialettica sociale e parlamentare, affligge il sistema politico. Ne sono preoccupato come e più del presidente Napolitano", ha concluso.