mercoledì 20 gennaio 2010

Al via i Buoni Vacanza.

Dopo la social card, arriva la "holiday card". Un'iniziativa del ministro del turismo Brambilla per le vacanze (non in alta stagione) dei meno abbienti. Sconti fino al 45% ma su una spesa predeterminata.
L'idea, lanciata l'anno scorso dal ministro del Turismo, Michela Vittoria Brambilla, arriva ora alla sua fase operativa. I buoni possono essere prenotati a partire dal 20 gennaio e serviranno per pagare il soggiorno in località di mare, montagna, lago o anche stazioni termali, presso strutture convenzionate, durante tutto l'arco dell'anno tranne l'alta stagione. A questo scopo è stata costituita l'Associazione Buoni Vacanze Italia (Bvi).
Che cosa sono: Si tratta di voucher, cioè veri e propri buoni cartacei stampati su carta filigranata per evitare falsificazioni, di diverso taglio (da 5 a 20 euro), spendibili nelle aziende turistiche o di servizio convenzionate. I buoni coprono solo una parte della spesa, cioè sono uno sconto (dal 20 al 45%) su una somma determinata che va versata in anticipo.
Chi può richiederli: Sono destinati a famiglie con un reddito lordo massimo di 35.000 euro annui. La percentuale di sconto varia in base a scaglioni di reddito.
Per esempio: una famiglia di 3 persone con un reddito di 22mila euro ha una spesa massima agevolata di 1.020 euro per la vacanza, con un contributo statale del 30%. Il che significa che deve versare anticipatamente il 70% cento della somma, cioè 714 euro, e riceverà dei blocchetti di buoni per il valore complessivo di 1.020 euro.
Condizioni: I buoni vacanze sono soggetti ad alcune limitazioni:- possono essere utilizzati solo in Italia e fuori dal comune di residenza;- non possono essere utilizzati in alta stagione, cioè a luglio, agosto e durante le festività natalizie;- hanno una scadenza che è riportata su ogni buono.
Come richiederli: La prenotazione dei buoni va fatta on-line, dal sito BVI (dove è possibile trovare anche l’elenco delle strutture turistiche convenzionate). Vanno indicati i dati anagrafici e il reddito per il calcolo della percentuale di contributo pubblico (si fa riferimento ai redditi 2008, dichiarati nel 2009). Viene poi rilasciato un codice col quale presentarsi entro 10 giorni in un’agenzia della Banca Intesa-Sanpaolo per il pagamento, pena la decadenza della prenotazione. I buoni verranno poi recapitati a domicilio. Per l'assegnazione dei voucher viene seguito l'ordine cronologico della prenotazione fino a esaurimento dei fondi disponibili (5 milioni di euro). Conviene quindi affrettarsi. Se le richieste superano le disponibilità, le prenotazioni verranno inserite automaticamente in una lista d’attesa.

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