giovedì 2 agosto 2012

Espulsione sociale per chi evade le tasse.

L'evasione fiscale è il vero problema strutturale del Paese. La distribuzione del carico tributario grava in gran parte sulle spalle di lavoratori e pensionati, costretti a pagare circa l'80% del gettito fiscale, pur detenendo solo il 30% della ricchezza nazionale. Uno squilibrio, alimentato da un'evasione fiscale record, che non ha precedenti nei Paesi avanzati.
Un panorama esplosivo, in grado di rompere il patto sociale su cui si fonda lo Sato e di minare la sostenibilità del sistema produttivo.

Francesco Delzìo, manager e saggista, ha lanciato una proposta che fa discutere: isolare gli evasori "espellendoli" da ruoli di responsabilità nella società. Lo ha scritto nel nuovo libro "Lotta di Tasse. Idee e provocazioni per una giustizia fiscale" (Rubbettino).

Chi è Francesco Delzìo?
Manager, scrittore, giornalista e docente universitario. Attualmente ricopre l'incarico di Executive Vice Presidente di Autostrade per l'Italia. E' Condirettore e docente del Master in Relazioni Istituzionali, Lobby e Comunicazione d'Impresa presso la Luiss Guido Carli. Ha fondato e anima il think tank “La Scossa”.

1 commento:

Gabriele Bandioli ha detto...

Cito: "Francesco Delzìo, manager e saggista, ha lanciato una proposta che fa discutere: isolare gli evasori "espellendoli" da ruoli di responsabilità nella società."
Non so se siete d'accordo, ma io allargherei alla categoria MAFIOSI E COLLUSI gli espulsi da ruoli di responsabilità nella società.
Non che ce li ritroviamo tutte le volte candidati alle elezioni.... Scusate se chiedo troppo!
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