Mister Sky si scusa con le vittime delle intercettazioni del suo giornale News of the world. Dopo anni di inchieste ammette le responsabilità dei vertici aziendali. Come reagirà la sinistra italiana che idolatrava lo "squalo"? Solo in Italia è un paladino della libertà di stampa: perché contro il premier
Anche gli Squali, nel loro piccolo, piangono. Rupert Murdoch riconosce le colpe, si cosparge il capo di cenere e mette mano al portafoglio: ha già accantonato 20 milioni di sterline che serviranno per risarcire i danni ai vip e ai politici spiati illecitamente dai suoi giornali. Ma gli avvocati sono convinti che quella somma non basterà: qualcuno già dice che ci vorrà almeno il doppio, qualcuno sussurra ancor di più. Cifre strabilianti. Eppure il danno economico non è nulla rispetto al danno d’immagine: l’editore del Wall Street Journal e del Times, il patron di Sky, quello che si vanta di poter decidere il presidente degli Stati Uniti, che s’è compratole testate con il blasone per dimostrare di saper stare a tavola nei salotti buoni dell’establishment, ebbene, è uno spione. Un ficcanaso fuorilegge, uno 007 al servizio del pettegolezzo, una comare che gioca a fare maldestramente Mata Hari. A tavola, a conti fatti, non ci sa stare: c’è sempre il rischio che lanci sguardi troppo indiscreti nel décolleté delle vicine. E magari si scaccola pure mentre gli servono il consommé.
La rivelazione non sorprenderà molto all’estero. Ma in Italia sì. In Italia sorprende a tal punto che quasi nessuno ne parla: in fondo, si sa, nei circoli chic non sta bene criticare Murdoch, almeno da quando Murdoch usa i suoi media per attaccare Berlusconi. Come si dice? Il nemico del mio nemico è sempre un mio amico. Ovvio, no? E pazienza se, in questo mondo, la sinistra antiberlusconiana si trova compagna di strada di uno degli editori più rapaci del mondo, un vero predatore dell’informazione, imprenditore senza scrupoli e capace di calpestare l’intero codice deontologico del giornalismo pur di fare qualche soldo in più. Mica la sinistra si spaventa, eh? Pur di dare addosso al Cavaliere, andrebbe a braccetto anche con il mostro di Loch Ness: figurarsi se si ferma davanti a uno Squalo...
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