martedì 19 aprile 2011

Burocrazia zero per 21 Comuni dell'Alto Mantovano.

di Graziella Scavazza
Parte da Gazoldo la stipula del protocollo d'intesa tra 21 Comuni dell'Alto Mantovano e Regione Lombardia, per dare il via alla creazione del Distretto «Zero Burocrazia», ideato al fine di snellire il carico burocratico a cittadini ed imprese, garantendo risposte più rapide e minori tempi d'attesa. La firma dell'accordoè stata ufficializzata venerdì. Un evento definito il primo operativo nel territorio lombardo, che ha avuto luogo presso lo stabilimento Marcegaglia. Il comprensorio racchiuso nel Distretto Burocrazia Zero è composto da 110mila abitanti, con una forte concentrazione industriale, in cui solo il comparto tessile e della calza generano 1/3 del Pil della provincia virgiliana. La presidente di Confindustria, Emma Marcegaglia, ha fatto gli onori di casa. All'apertura del percorso, che durerà 3 anni, è intervenuto anche il presidente della Regione, Roberto Formigoni, insieme all'assessore alla Semplificazione, Carlo Maccari, i 21 primi cittadini dei territori aderenti ed il presidente di Sisam, Giampaolo Ogliosi, la cui società avrà il compito di gestire i server in cui confluiranno le pratiche in forma digitale. «È una tappa fondamentale - ha dichiarato il sindaco Nicola Leoni - Da soli non si va da nessuna parte, occorre fare rete per ottimizzare i costi». Il 27 a Castel Goffredo si riunirà l'assemblea dei sindaci per iniziare la fase operativa. È stato stimato che il Distretto porterà da subito una riduzione dei costi sostenuti dai Comuni. Ogni anno la spesa complessiva era pari a circa 1,5 milioni di euro per il solo mantenimento dei programmi hardware, formazione ed aggiornamento professionale. Il primo step consisterà nell'attivazione dello Sportello telematico alle imprese. Il passo successivo sarà la gestione associata dell'anagrafe tributaria e del protocollo. La Regione in questo progetto dovrebbe investire oltre 400mila euro. «È un modello replicabile anche in altri contesti territoriali - ha sottolineato il Governatore - Interviene in un momento in cui le risorse per le autonomie locali sono più esigue. Da quando mi sono insediato abbiamo abrogato 1.479 leggi regionali». Il presidente ha annunciato che entro 24 mesi sarà estesa la banda larga a tutto il territorio lombardo, mentre tra 5-6 anni si arriverà a quella ultra larga. Un'operazione che comporterà lo stanziamento di un miliardo di euro. Definendosi onorata di ospitare l'iniziativa, Marcegaglia ha fatto un forte richiamo alla crescita del Paese, il cui Pil «aumenta dell'1% in meno rispetto alla media Europea». «Tra le cause c'è sicuramente l'eccesso di burocrazia - ha detto - Per le imprese rappresenta un carico di 21,5 miliardi. La banda larga porterà maggiore efficienza a tutti i servizi». Nel pieno della bufera delle presunte firme falsificate alle Regionali del 2010, Formigoni ha replicato che si tratta di «ipotesi che devono essere dimostrate». «Non mi dimetto - ha commentato - La validità della mia elezione è dovuta al popolo sovrano». Se il Premier Silvio Berlusconi dovesse decidere di lasciare la politica, «saremo noi del Pdl a sciegliere con chi sostituirlo».

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