venerdì 4 dicembre 2009

Decoder obbligatorio? E allora aumenta il prezzo.

Esplode il caro-consumatori nelle zone dove è in corso lo switch off. In Trentino addirittura +20%, in Campania occhio all'antennista.

È in corso il passaggio dalla tv analogica a quella digitale terrestre. Data la situazione, i prezzi dei decoder stanno cambiando? Sì, in aumento.Inchiesta in tre regioniPer saperlo, tra settembre e ottobre la rivista Altroconsumo è andata a verificarlo nelle regioni che in questo periodo stanno effettuando lo "switch off", il passaggio: Trentino Alto Adige, Lazio, Campania.
Il caso più preoccupante è quello del Trentino Alto Adige: a transizione in corso, nel giro di un mese i prezzi sono lievitati del 13%, con punte del 20%. Un esempio? A settembre il decoder interattivo Telesystem in un punto vendita di Trento costava 79,90 euro, mentre solo un mese più tardi lo stesso negozio lo vendeva a 99 euro (+ 24%).
La situazione è altrettanto losca nel Lazio e in Campania, anche lì i prezzi dei decoder sono saliti prima del passaggio al digitale terrestre.
Variazione prezzi decoder settembre/ottobre 2009
Trentino Alto Adige : + 13%
Campania : + 2,5%
Lazio : + 1,3%

D'altra parte, in Campania si assiste a un altro fenomeno. Con il passaggio alla tv digitale, antennisti ''spregiudicati'' che chiedono soldi per sintonizzare i canali (operazione che richiede poche e semplici mosse) giustificando l'esborso con necessari interventi tecnici. Per raccogliere le lamentele dei consumatori il Movimento difesa del cittadino da alcuni mesi ha attivato lo sportello Sos decoder.''Sono troppi i tecnici o presunti tali - spiega l'associazione - che chiedono cifre esorbitanti per operazioni semplicissime: il tutto senza tener conto di alcuni tariffari che, sebbene diversi da regione a regione, possono essere considerati quale punto di riferimento per gli utenti''. Per questo l'Mdc chiede l'intervento del Garante dei prezzi e della Guardia di Finanza.

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