mercoledì 13 ottobre 2010

Intervento di Bondi su "IL Giornale"

COSA NE PENSI?

"Sul modello organizzativo del partito, sono dell’opinione che il modello tradizionale fondato sulle tessere sia definitivamente tramontato e che sia necessario lavorare ad un impianto democratico che punti soprattutto alla valorizzazione degli amministratori locali che hanno raccolto il consenso degli elettori sulla base del proprio impegno sul territorio. Un partito quindi degli eletti a tutti i livelli, che abbiano dimostrato di superare la prova del consenso territoriale.

Riguardo alle questioni etiche e religiose, la mia posizione di cattolico si può riassumere nella necessità di stabilire un dialogo autentico tra credenti e cosiddetti laici, a partire dal valore della vita, senza tuttavia inseguire soluzioni assolute che non tengano conto della domanda di ascolto e di comprensione degli uomini e delle donne del nostro tempo.

Infine, la questione di un rinnovamento generazionale della classe dirigente. È una questione aperta. Ho fatto tanto dal momento in cui ho avuto la responsabilità della guida di Forza Italia, d’intesa costante con il presidente Berlusconi, per valorizzare i giovani, che non sarò certo io un impedimento, quando sarà necessario, all’assunzione da parte loro di ancora maggiori responsabilità politiche".

1 commento:

Anonimo ha detto...

molto intiresno, grazie