sabato 20 marzo 2010

Il PDL in piazza per difendere diritto voto.

Per il premier la manifestazione sarà "un'invasione pacifica". Sono previste 500 mila persone.

"Oggi saremo in piazza per dire chiare e forti le nostre proposte e le nostre idee, le cose concrete alle quali la gente si interessa davvero. Ma saremo lì anche per difendere il diritto dei romani, di tutti i romani, a votare liberamente scegliendo i propri candidati". E' questo lo slogan rilanciato dal presidente del Consiglio Silvio Berlusconi in un'intervista rilasciata nella giornata della manifestazione del Pdl a Roma che per il premier, "un'invasione pacifica, dei moderati, delle persone per bene, che vogliono cambiare e far crescere questo paese". Sono attese, secondo il Pdl, circa 500 mila persone.Il Cavaliere nell'intervista ha spiegato in chiave elettorale che "i successi della Lega sono i successi di un partito della maggioranza. Non li temo affatto, anzi ne sono compiaciuto" perché "un po' di sana concorrenza ci fa solo bene, e ci aiuta a crescere tutti. In ogni caso, il Popolo della libertà, che è un grande partito nazionale, rimarrà proprio per questo l'asse portante della coalizione di maggioranza".Successi che a detta di Berlusconi permetteranno dopo le elezioni regionali di portare avanti il programma della coalizione che prevede, oltre alla riforma della giustizia, alle intercettazioni, al fisco e alla riduzione del numero dei parlamentari, anche la "elezione diretta del presidente della Repubblica". Per varare un pacchetto tanto sostanzioso Berlusconi ha chiesto agli italiani di premiare il governo, vittima a suo dire di magistrati "politicizzati" che con un "atteggiamento premeditato" hanno escluso le liste del Pdl e hanno impedito all'esecutivo di parlare dei propri "successi" in campagna elettorale.

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