giovedì 14 febbraio 2008

Pierferdinando Casini

Un pò per Casini mi spiace.
Era fin dall'inizio nella Casa delle Libertà.
Ha sempre catalizzato un buon gruppo di cattolici attorno al suo partito.
Ha sempre difeso principi e valori che condivido.
Ma la frattura con Berlusconi è evidente e troppo profonda.
Risale fin dal 2 dicembre 2006 quando il Cavaliere a Roma ha radunato il mondo e Pierferdi a Palermo era rimasto solo-soletto.

Con questo rancore dentro non avrebbe giovato al progetto del Popolo della Libertà.
Col tempo si sarebbe trasformato in una mina anti-PDL.
(allego immagine!)

Forse è meglio così, che si unisca alla Rosa Bianca di Tabacci dove i nostalgici della vecchia DC possono trovare conforto.....
Il non voler rinunciare al proprio simbolo è solo una scusa per nascondere il suo troppo pericoloso e instabile rapporto con Berlusconi.
(Mina vagante pronta ad esplodere in qualsiasi momento!)
Non lo ha mai digerito durante il governo precedente, perchè dovrebbe farlo ora?

Il neonato PDL ha bisogno di certezze per crescere!
Quindi ben venga l'accordo FI+AN+LEGA.
Mentre delle mine anti-PDL come Casini (e MASTELLA!) è meglio starne lontani e disfarsene al più presto prima che sia troppo tardi!!!

Chi ha orecchie da intendere, intenda.

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