martedì 9 ottobre 2012

Piste ciclabili fai-da-te con il kit di luci laser.

L’Italia è il paese europeo con la più alta densità di automobili: in strada circolano 36 milioni di vetture, pari a 65 auto ogni 100 abitanti.
Eppure, il numero dei ciclisti che usa la bicicletta come mezzo di trasporto ì è salito a 25 milioni. E proprio di qualche giorno fa è la notizia che, complice la crisi economica, le vendite di due ruote nel 2011 hanno superato quelle dei veicoli a motore.
La sicurezza però rimane un problema critico. In Italia sono ancora troppo pochi i chilometri di piste ciclabili: si tratta di poco più di 3mila km in totale. Poco, pochissimo se si considera che a questo dato si arriva sommando le ciclabili di sole tre città europee (Stoccolma, Hannover ed Helsinki).
I protagonisti istituzionali del mondo della bici in Italia – Fiab, Salvaiciclisti e Legambiente – stanno tentando di modificare le cose. Ma il percorso non è semplice e si scontra con la mancanza di fondi e, in alcuni casi, con la resistenza delle amministrazioni pubbliche.
In attesa che si attivi il cambiamento, arriva un nuovo sistema tecnologico che aumenta la sicurezza di chi pedala durante la notte. Si chiama Bike Lane Safety Light, costa circa 30 euro, ed è prodotto e distribuito (anche online) dall’azienda statunistense Xfire.
Si tratta di un dispositivo laser che si applica al telaio della bicicletta e che proietta sulla strada ai lati del veicolo due luci rosse. L’effetto è quello di vedere un mezzo che si muove in un’area protetta. In questo modo i ciclisti sono più visibili e, di conseguenza, corrono meno rischi.

 

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