lunedì 18 giugno 2012

Sconto del 50% per ristrutturazioni e risparmio energetico

Oggi come 60 anni fa, in pieno boom economico, la casa e l'edilizia sembrano essere la carta vincente dell'economia italiana. Ci crede il governo che, con il nuovo decreto sviluppo appena varato, ha dato una notevole spinta alla detrazione per le ristrutturazioni portandola dal 36 al 50%. E non solo: raddoppia il tetto di spesa ammesso alla detrazione, da 48mila a 96mila euro. In pratica la detrazione massima consentita triplica:

oggi è il 36% di 48.000, cioè 17.280 euro;
domani sarà il 50% di 96.000, cioè 48.000 euro.

Novità anche per la
detrazione per il risparmio energetico: doveva decadere a fine 2012 ma il decreto sviluppo le ha prolungato la vita di sei mesi, con una minima riduzione: dal 55 al 50%.

Però la nuova aliquota unica del 50% è a termine. Tra
spending review da una parte e ipotesi di tagli generalizzati alle agevolazioni fiscali dall'altra, questo ulteriore sconto è solo un intervento provvisorio per dare una spinta alla ripresa. Il balletto di aliquote ha il seguente calendario:

ristrutturazioni: 50% fino al 30 giugno 2013, dopo si torna al 36%. La nuova aliquota parte del giorno di entrata in vigore del decreto, quindi a chi ha dei lavori in corso conviene aspettare a pagare (per gli acconti già pagati si applica l'aliquota del 36%);

risparmio energetico: resta la detrazione attuale del 55% fino al 31 dicembre 2012, poi scende al 50% fino al 30 giugno 2013, e si riduce al 36% (come per le ristrutturazioni) dopo quella data.

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