Sarà cancellata dal 2014 quando entrerà in vigore la 'service tax', l'imposta sui servizi comunali che sarà riscossa dai Comuni ed e' costituita da due componenti: la gestione dei rifiuti urbani e la copertura dei servizi indivisibili. La prima componente, chiamata 'Tari', sarà dovuta da chi occupa, a qualunque titolo, locali o aree suscettibili di produrre rifiuti urbani. Le aliquote, commisurate alla superficie, saranno parametrate dal Comune con ampia flessibilità ma comunque nel rispetto del principio comunitario 'chi inquina paga' e in misura tale da garantire la copertura integrale del servizio. La seconda componente, battezzata 'Tasi', sarà carico di chi occupa i fabbricati. Il Comune potrà scegliere come base imponibile o la superficie o la rendita catastale. Il Comune avrà adeguati margini di manovra nell'ambito dei limiti fissati dalle legge statale. La capacità fiscale sarà preservata e l'autonomia nella fissazione delle aliquote sarà limitata verso l'alto per evitare di accrescere la capacità fiscale e quindi il carico sui contribuenti, applicando aliquote massime complessive.
giovedì 29 agosto 2013
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento